Montemelino, crocevia del francescanesimo e di antichi luoghi di culto, vide un’importante svolta nell’Ottocento con la proclamazione del dogma mariano dell’Immacolata Concezione e le apparizioni di Lourdes. Grazie all’iniziativa del parroco don Giuseppe Vincenti e al sostegno dei conti Conestabile Della Staffa, nel 1865 fu posata la prima pietra della chiesa dedicata alla Vergine Immacolata di Lourdes. Progettata dall’ingegner Giovanni Bosco, l’edificio fu completato con il contributo della comunità e arricchito da un organo Morettini del 1854.
Nel 1883 don Vincenti portò da Lourdes una statua della Vergine, che accrebbe la devozione mariana. Il ciclo di affreschi dell’interno, realizzato dal pittore Umberto Gualaccini, culminò nel 1896 con la consacrazione della chiesa. Nel 1905 fu inaugurata una grotta di Lourdes in scala, realizzata da Domenico Scardovi su volere del conte Francesco in segno di gratitudine per la guarigione del figlio.
Promossa a Santuario nel 1965, la chiesa continua a essere un centro di culto mariano. Eventi come l’anniversario delle apparizioni di Lourdes nel 1958 e numerosi restauri ne hanno consolidato il ruolo, arricchendola con opere d’arte e celebrazioni solenni.
